Divieto assoluto di detenzione di cani alla catena

Si informa che il 1 Luglio è entrata in vigore la Legge 6 giugno 2025, n. 82 (Legge Brambilla), che introduce diverse disposizioni in materia di tutela degli animali d’affezione.
Tra queste, si segnala in particolare l’articolo 10, che stabilisce il divieto assoluto di tenere i cani alla catena, prevedendo sanzioni più severe, sia pecuniarie che detentive, per i trasgressori.
Data:

30/07/2025

Tempo di lettura:

2 min

© Raynnier Gómez - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Si riassumono di seguito alcuni punti chiave della legge Brambilla:

 

  • Inasprimento delle pene:

La legge aumenta le sanzioni, sia detentive che pecuniarie, per chi maltratta o uccide gli animali. 

  • Combattimenti clandestini:

Sono previste pene severe per chi organizza o partecipa a combattimenti tra animali, con multe fino a 160.000 euro e reclusione fino a 4 anni. 

  • Traffico di cuccioli:

La legge inasprisce le pene anche per il traffico di cuccioli, soprattutto quelli provenienti dall'Est Europa. 

  • Maltrattamento:

Chi maltratta un animale rischia fino a 2 anni di reclusione e multe fino a 30.000 euro, con pene più severe se i maltrattamenti avvengono davanti a minori, coinvolgono più animali o vengono diffusi online. 

  • Pellicce di gatto:

La legge vieta l'utilizzo di pellicce e pelli di gatto a fini commerciali. 

  • Detenzione di cani alla catena:

È vietato tenere i cani alla catena, con conseguenti sanzioni amministrative. 

  • Animali da compagnia

La legge prevede disposizioni per la protezione degli animali da compagnia e la prevenzione del randagismo. 

  • Divieto di sperimentazione:

Sono state presentate proposte di legge per il divieto della sperimentazione sugli animali e per misure di sostegno ai metodi sostitutivi di ricerca.

Ulteriori informazioni

Data di scadenza

30/09/2025

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 30/07/2025 18:20

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